La filiera ittica ha conosciuto una profonda evoluzione negli ultimi decenni, trainata dalle crescenti esigenze del mercato e da una sensibilità sempre maggiore nei confronti della sostenibilità ambientale.

Con l'espansione della domanda globale di prodotti ittici, le aziende si trovano ad affrontare sfide cruciali, come la necessità di adottare pratiche di pesca sostenibili, mantenere alti standard di sicurezza alimentare e contrastare le frodi. Questa situazione ha portato all'introduzione di nuove tecnologie, processi produttivi più efficienti e a una serie di normative che migliorano la trasparenza nella catena di approvvigionamento.

La sostenibilità nella filiera ittica è oggi un tema centrale per tutte le imprese del settore, dalla pesca alla trasformazione. Non si tratta più solo di un valore aggiunto, ma di una necessità imposta dalle nuove generazioni di consumatori, sempre più attenti all'origine e alla qualità dei prodotti.

In questo contesto, le aziende devono restare informate sulle innovazioni e sulle tecnologie che consentono di ridurre l'impatto ambientale, ottimizzando al contempo la qualità e la sicurezza dei propri prodotti.

Considerando l'importanza della filiera ittica nell'industria alimentare globale, il suo ruolo è essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la tutela delle risorse marine.

La gestione sostenibile delle risorse ittiche è fondamentale per mantenere l'equilibrio degli ecosistemi e per assicurare la disponibilità di pesce nel lungo termine. Le imprese devono quindi adottare standard internazionali e politiche mirate che facilitino un approccio trasparente e rispettoso dell'ambiente.

Quali sono gli attori che compongono la filiera ittica

La filiera ittica si distingue per la presenza di numerosi protagonisti, ciascuno con un ruolo ben definito all'interno della catena. Tra i principali attori troviamo i pescatori, la cui attività è essenziale per la cattura del pesce e degli altri prodotti ittici. L'adozione di tecniche di pesca sostenibili è cruciale per proteggere gli ecosistemi e garantire una produzione continua.

Gli allevamenti ittici, sia marini che terrestri, rappresentano un'importante componente della filiera, offrendo una soluzione sostenibile per soddisfare la domanda di prodotti ittici. Il pesce passa poi ai distributori e grossisti, che ne gestiscono la logistica e la distribuzione, assicurandosi che arrivi ai mercati e agli stabilimenti di trasformazione in condizioni ottimali.

Le aziende di trasformazione e confezionamento costituiscono l'ultimo anello della catena, preparandolo per il consumo e per la vendita. Questi attori svolgono un ruolo strategico nell'ottimizzazione delle risorse, minimizzando gli sprechi e utilizzando tecnologie che preservano la qualità e la sicurezza del prodotto ittico.

Pilastri della sostenibilità nel settore ittico

La sostenibilità nel settore ittico si basa su una serie di pilastri che guidano l'industria verso pratiche responsabili e consapevoli. Di seguito i principali:

1. Risorse Marine: Gestione equilibrata delle risorse per prevenire il sovrasfruttamento e proteggere la biodiversità. La pesca sostenibile include pratiche che minimizzano il bycatch e proteggono gli habitat marini.
2. Sostenibilità Ambientale: Coinvolge la riduzione degli impatti negativi sull'ambiente, limitando l'inquinamento e promuovendo tecniche di gestione responsabile degli ecosistemi. Il rispetto delle normative ambientali è essenziale per il settore.
3. Energia: Favorisce l'uso di fonti energetiche rinnovabili, ottimizzando il consumo di energia e riducendo l'impatto delle attività industriali. Investire in tecnologie verdi è cruciale per un'industria più sostenibile.
4. Sostenibilità Socio-Economica: Enfasi sul miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali e sulla promozione di condizioni di lavoro dignitose e giuste per tutti i lavoratori della filiera.
5. Mangimi: Sviluppo di alternative sostenibili ai mangimi tradizionali per l'acquacoltura, utilizzando fonti che riducano la pressione sulle risorse marine. Mangimi a base vegetale e proteine innovative sono soluzioni promettenti.

Questi pilastri rappresentano i fondamenti per una gestione sostenibile del settore ittico, contribuendo alla tutela degli ecosistemi e a una maggiore competitività delle aziende sul mercato globale.

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e la Sostenibilità Ittica

La sostenibilità ittica è fortemente allineata con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare con l'Obiettivo 14, "La vita sott'acqua". Questo obiettivo si focalizza sulla conservazione e l'uso sostenibile degli oceani e delle risorse marine, ponendo l'accento su pratiche di pesca responsabili, sulla riduzione degli agenti inquinanti marini e sulla salvaguardia degli ecosistemi acquatici.

Oltre all'Obiettivo 14, la filiera ittica sostenibile contribuisce in modo significativo anche all'Obiettivo 2, "Sconfiggere la fame", migliorando la sicurezza alimentare globale e garantendo l'approvvigionamento di alimenti nutrienti e sostenibili. L'Obiettivo 12, "Consumo e produzione responsabili", è un altro traguardo strettamente connesso, che promuove processi di produzione più efficienti e una gestione ottimale delle risorse naturali.

Infine, le pratiche sostenibili nel settore ittico supportano l'Obiettivo 8, "Lavoro dignitoso e crescita economica", favorendo migliori condizioni di lavoro e creando opportunità economiche sostenibili per le comunità locali. Attraverso questi contributi, la sostenibilità ittica non solo tutela le risorse marine ma svolge anche un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo economico e sociale a livello globale.

Per saperne di più sulle soluzioni di certificazione e le pratiche sostenibili per la tua azienda, visita il nostro sito dedicato alle certificazioni ittiche.